Privacy Policy “IL CAMMINAMENTO DELLE MURE AURELIANE” di Via Campania | Romana Voli d'Arte

Domenica 21 Luglio, ore 17,00, via Campania, 31

APERTURA  PER SOLI 9 PARTECIPANTI

 Quota di partecipazione: € 17,00 comprensiva di  ingresso di € 4,00, visita e servizio radiocuffia –

per i possessori di MIC CARD la quota è pari ad € 13,00 con ingresso gratuito (comunicarlo al momento della prenotazione)

Termine ultimo di prenotazione: fino ad esaurimento posti 

Condurrà la visita Massimiliano Del Moro, storico dell’arte e guida turistica autorizzata

Per la prima volta potrete ammirare la maestosità del tratto murario in via Campania, conservatosi con due ordini di arcate risalenti, nell’impianto originario, all’epoca dell’imperatore Onorio (401-403 d.C.), poi divenuto muro di confine della Villa Boncompagni-Ludovisi e, dai primi decenni del Novecento, sede di studi d’artista.

Ma anche il tratto, dall’aspetto meno imponente, in viale Pretoriano, modificato per l’interro di almeno 5 metri – realizzato per livellare l’antica orografia alle quote della città moderna – e per la costruzione di Villa Gentili, poi Dominici, che portò alla trasformazione dell’antico camminamento in una passeggiata con vista su città e campagna, cui oggi il restauro della Sovrintendenza Capitolina ha restituito la situazione esistente nel XVIII secolo.

  L’apertura dei due tratti del settore nord del monumento segna la prima tappa di un iter di valorizzazione dell’intero circuito teso a rendere percorribili i circa sei chilometri del camminamento di ronda, tuttora conservato.

 Imponente cornice dell’Urbe, le Mura Aureliane portano i “segni” del suo sviluppo, a partire dalla loro edificazione, voluta dall’imperatore Aureliano tra 271 e 275 per salvaguardare la città da possibili attacchi delle popolazioni barbariche provenienti dall’Europa del Nord, fino ad arrivare ai nostri giorni, attraverso trasformazioni, danneggiamenti, restauri. Il circuito, che originariamente correva per 18,837 chilometri, oggi rimane per una lunghezza di poco più di dodici.

 Edificate inglobando monumenti preesistenti che si trovavano lungo il loro tracciato, le Mura sono diventate rapidamente uno dei simboli della città, tanto da attirare l’attenzione dei Papi, che, dal XV secolo hanno lasciato gli stemmi del proprio casato sulla cortina, “firmando” così ogni intervento effettuato.

 La proclamazione di Roma capitale del Regno d’Italia, il 20 settembre 1870, ha però segnato l’inizio del declino delle Mura che, persa la loro funzione difensiva, hanno comunque mantenuto quella daziaria fino agli inizi del XX secolo.

 

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